Determinazione n. 138 del 19 giugno 2024
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 dell’Unione montana Valli Trebbia e Luretta.
Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).
>> Carta d'Identità del Servizio Idrico Integrato. Aggiornamento al 2021
Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:
Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
La cartina che segue riporta lo stato degli affidamenti del servizio idrico integrato nel territorio di ATERSIR alla data di gennaio 2024.
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 dell’Unione montana Valli Trebbia e Luretta.
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 dell’Unione Montana Alta Val Nure.
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 dell’Unione Comuni montani Alta Val d’Arda.
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 dell’Unione di Comuni Valmarecchia.
Verifica ed approvazione ai sensi del vigente disciplinare degli interventi finanziabili con i contributi per l’annualità 2024, di cui alla DGR 933/2012 del Comune di Alta Val Tidone.
L'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) comunica che è in corso il procedimento di approvazione, ai sensi dell’art. 158 bis del D. Lgs. 152/2006, del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Nel 2022 sono stati investiti sul territorio regionale 303,7 milioni di euro in impianti e infrastrutture per il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione). Rispetto al Consuntivo 2022, si registra un aumento di più di 26 milioni negli investimenti realizzati.
Il Consiglio Locale di Bologna ha preso atto del consuntivo degli investimenti, relativo all’anno 2022, in acquedotti, fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe dei cittadini; si tratta, nel bacino bolognese, di circa 54,5 milioni di euro.
Il Consiglio Locale di Parma ha approvato il consuntivo degli investimenti, relativo all’anno 2022, in acquedotti fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe dei cittadini; si tratta, in provincia di Parma, di 31,5 milioni di euro.
Procedura Aperta per l'Affidamento in Concessione del Servizio Idrico Integrato (SII) per la Provincia di Reggio Emilia ad esclusione del Comune di Toano Cig: 812042852C. Nomina del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Codice Fiscale: 91342750378
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