Indagine di mercato
Nella sezione "Albo Pretorio" pubblicata un'indagine di mercato con scadenza 22/12/2014
Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).
>> Carta d'Identità del Servizio Idrico Integrato. Aggiornamento al 2021
Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:
Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
La cartina che segue riporta lo stato degli affidamenti del servizio idrico integrato nel territorio di ATERSIR alla data di gennaio 2024.
Nella sezione "Albo Pretorio" pubblicata un'indagine di mercato con scadenza 22/12/2014
Dal 31/01/2014 al 14/02/2014 è stato pubblicata per la consultazione pubblica prevista dalla normativa, la bozza di Piano triennale di avvio per la prevenzione della corruzione redatto ai sensi della Legge 190/2012.
Nel corso di questo periodo non sono giunte segnalazioni o richieste di modifica, pertanto la versione attualmente disponibile su questo sito è la versione definitiva.
Vedi il documento cliccando qui.
Dal 3/9/2012 è operativa la sede di viale Aldo Moro, 64 al 14-esimo piano.
In occasione della prima riunione del Consiglio d'Ambito regionale, svoltasi il 14 marzo u.s a Bologna Virginio Merola, attuale Sindaco del Comune di Bologna, è stato nominato, a voti unanimi e palesi, il Presidente dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna.
Alle ore 15 del 14 marzo a Bologna si riunisce per la prima volta il costituendo Consiglio d'Ambito regionale.
Il punto più importante all'ordine del giorno è la nomina del Presidente dell'Agenzia.
Il Consiglio d'Ambito è composto dai nove rappresentanti locali:
Con la L.R. 23 del 23 dicembre 2011, vengono introdotte le regole per il superamento della gestione dei servizi pubblici ambientali finora basato sulle attività delle Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale di tipo provinciale. Buona parte delle funzioni attribuite alle ATO ora passano alla costituenda Agenzia regionale per i serivizi idrici ed i rifiuti ed alcune direttamente alla Regione.
ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Codice Fiscale: 91342750378
Via Cairoli 8/F - 40121 Bologna (3° piano) - centralino: 051 63.73.411 - fax: 051 95 25 150 - dgatersir@pec.atersir.emr.it