Delibera di Giunta Regionale dell'Emilia Romagna 9 luglio 2012, n. 934
Approvazione delle risultanze delle operazioni di liquidazione ai sensi del comma 2 dell'art. 20 della L.R. 23 del 2011
Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).
>> Carta d'Identità del Servizio Idrico Integrato. Aggiornamento al 2021
Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:
Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
La cartina che segue riporta lo stato degli affidamenti del servizio idrico integrato nel territorio di ATERSIR alla data di gennaio 2024.
Approvazione delle risultanze delle operazioni di liquidazione ai sensi del comma 2 dell'art. 20 della L.R. 23 del 2011
Indirizzi e Linee Guida relative alla gestione delle aree sottese ai bacini idrici che alimentano i sistemi di prelievo delle acque superficiali e sotterranee nel territorio montano e delle aree di salvaguardia
Direttiva per la costituzione del Comitato Consuntivo degli Utenti e dei Portatori di interesse di cui all'art. 15, comma 4, della L.R. 23/2011
Direttiva per l'applicazione del sistema sanzionatorio di cui all'art. 12 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23
Definizione, ai sensi dell'art. 12, comma 2, lett. c) della L.R. 23/2011, del limite di costo a carico delle tariffe dei servizi pubblici per il funzionamento dell'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti
Schema di statuto dell'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti
Decreto di nomina del Soggetto incaricato all'attuazione dell'Agenzia
Individuazione del soggetto incaricato della liquidazione delle forme di cooperazione di cui all'art. 30 della L.R. 10/2008 e dell'attivazione dell'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti
Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente
Nomina dei componenti del Comitato Consultivo degli utenti e dei Portatori di Interesse
ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Codice Fiscale: 91342750378
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